Nell’educare i bambini bilingue l’esperienza è fondamentale, l’esperienza degli altri e quella propria. L’esperienza propria viene con il tempo, sull’esperienza degli altri si può iniziare a riflettere nel momento in cui l’idea di educare i figli bilingue nasce nella mente di un genitore. Ho trovato utile anche la mia esperienza personale, avvenuta in età più adulta, nell’acquisizione delle lingue straniere.
Spesso chiedo a mio figlio di rispondermi in russo. Chiedermi qualcosa in russo, ripetere. Sto cercando di stimolare FF ad utilizzare la lingua ed ogni volta percepisco quanto è delicato il momento di questa richiesta. Normalmente il piccolo mi risponde senza proteste ed è allora che sento che non ha nessuna difficoltà. A volte sento, in russo:
“Mamma, è difficile:))”
E’ il momento di cedere. Da tempo abbiamo inventato un gioco, se lo permette la situazione del momento (non siamo troppo presi da quello che stiamo facendo e ci si può distrarre per un’attimo).
Proponevo spesso a FF: “Diciamolo lentamente.”
Ora mi dice lui: “Mamma, lentamente.”
Iniziamo a ripetere LA PAROLA con le sillabe, insieme. Più tardi FF ripete da solo, dopo di me, sempre con le sillabe. Il gioco mi ricorda moltissimo la mia scuola inglese, dove bisognava impegnarsi. Studiavamo ogni giorno anche a memoria, il giorno dopo ci interrogavano e non c’era verso di non sapere il testo o di non capirlo. Oggi non sto valutando se il metodo fosse giusto o sbagliato, per fortuna gli insegnanti erano bravi e preparati ed organizzavano le lezioni in modo divertente.
Sto pensando che il bilinguismo precoce simultaneo, nonostante la sua assoluta naturalezza, prima o poi affronta il bisogno dello studio. Non solo la presenza fisica nell’ambiente della 2-da lingua, ma anche l’attenzione pensata ai detagli ed ai particolari della lingua stessa. Certo, tali “lezioni” devono necessariamente essere adatte all’età del bambino. Hanno bisogno di essere divertenti ed interessanti. A proposito, è anche un modo per sviluppare la capacità di superare le difficoltà dello studio.
Stephen Krashen sostiene che tutti noi apprendiamo le lingue secondo un unico schema. Nel video-post si può trovare una lezione del professore-entusiasta sull’acquisizione della seconda lingua. L’ho trovata molto interessante!