Siamo al mare. Come al solito le preparazioni per la partenza sono una corsa, chi sa perché stiamo sempre in fretta. Non facciamo tardi, non facciamo aspettare nessuno e invece la sensazione è quella di stare in ritardo.
FF sta preparando il suo zaino… dentro è finito un po’ di tutto e anche un paio di libri. Uno dei quali era un libro iniziato qualche mese fa, senza grande successo. Oggi l’abbiamo letto a lungo. Filippo chiedeva i racconti che si ricordava da allora e questa volta aveva tutta un’altra aria di curiosità e piacere di seguire la storia.
Ed è vero che scegliere un libro per i figli è una scienza. A prescindere dai gusti, piacerà o meno, il vero mistero rimane di scegliere il libro giusto per “questo momento” di sviluppo emotivo ed intellettuale. Un libro interessante.
La belle au bois dormant Dornröschen Спящая царевна La belle au bois dormant Dornröschen Спящая царевна La belle au bois dormant Dornröschen
Le favole…tutti noi leggiamo ai nostri figli le favole. Pensando ai primi libri da leggere a mio figlio ho naturalmente sfogliato tutti i vecchi libri della mia infanzia, quei pochi, conservati dai miei genitori dopo i numerosi spostamenti della famiglia. Nonostante le ovvie ragioni il piccolo FF non era in grado di capire neanche un po’ di quello che leggevo, però mi piaceva l’idea di farlo abituare alla musica della lingua russa. Più tardi abbiamo iniziato a guardare e leggere dei libri con le illustrazioni accompagnati da testo semplificato. Leggi il seguito di questo post »
Дорогие, со-язычники, в этом месяце я публикую серию очень интересных интервью с психологом и психотерапевтом (специалистом в биоэнергетическoм анализе), моей дорогой подругой и просто очень интересным человеком – Арианной Орелли.
Материала получилось очень много, я буду постепенно публиковать перевод всех постов на русском языке.
Una mia amica aveva regalato al piccolo FF un libretto per “lo sviluppo dell’attenzione” che conteneva degli adesivi. Ed è stato un regalino fantastico che ha aperto tutta una serie di nuove possibilità per me di introdurre nuovi argomenti in modo divertente e quindi nuovi linguaggi da elaborare giocando. Ho sempre pensato che qualsiasi cosa facciamo noi due è un’opportunità per sviluppare il bilinguismo di mio figlio.
Abbiamo fatto una bella vacanza dalla mia famiglia in Israele. Nel senso linguistico è stata una vera esperienza per il piccolo FF (2,1 d’età). A casa mia si parla russo, come del resto a casa di mia sorella e di tanti amici, tutti con i figli bilingue. Tutti i bambini, che abbiamo visto durante la nostra visita, hanno dei livelli diversi di conoscenza della lingua russa ed è un risultato quasi diretto dello sforzo messo nel compito di trasmettere ai propri figli la nostra lingua materna. Leggi il seguito di questo post »
Ho già parlato della nuova serie di cartoni animati russi “Mascia e L’orso”, pubblicando un bellissimo augurio per il capodanno 2010. “Mascia e L’orso” hanno vinto due premi europei ai festival di animazione, quello tedesco e quello inglese.
Questa volta ho trovato un filmato brevissimo, ma molto interessante del sistema di motion capture utilizzato dallo studio animaccord, che è allo stesso momento il papà e la mamma di questi cartoni animati.
Animaccord ha creato la serie “Mascia e L’orso” per l’auditorium dei bambini dai 3 anni. I protagonisti sono dei personaggi ben conosciuti nella cultura russa delle favole popolari, ma, naturalmente, le storie sono ambientate nei nostri tempi. Ad oggi sono state prodotte 7 serie di “Mascia e l’orso”.
Siamo arrivati al punto di 2 anni meno una settimana! Che differenza tra FF oggi e FF un’anno fa. Certo, un’anno fa.. Però anche 5-6 mesi fa, anche 4, anche 2…. I nostri piccoli fanno dei passi straordinari, temo di non capire in fondo tutto il potenziale che possiedano.
Il linguaggio di FF si è arricchito molto nei ultimi due mesi, sia in italiano che in russo. Sembra che la velocità di acquisizione del linguaggio espressivo aumenti sempre di più.
Le costruzione di frasi invece non sono diventate più complesse. Come scrivevo prima, nel Due parole, al massimo due parole del tipo “mamma aspetta” (ital.), “sono caduto” (rus.).
Invece noto un’evidente sviluppo nella fonetica. Facendo un tentativo di conoscere l’alfabeto cirillico si è creata un’atmosfera perfetta per praticare i suoni adeguati alle lettere ed è naturalmente molto utile nel perfezionare la pronuncia di parole varie. Per fortuna FF si diverte molto nel cantare e ripetere, nel disegnare e riconoscere le letterine (sopratutto sulla vasca da bagno!). Per fare questi disegni insieme a tanti altri utilizziamo le matite da bagno di Crayola. Leggi il seguito di questo post »
L’altro ieri eravamo invitati da amici al pranzo del 25. Amanti dell’amicizia internazionale, come noi, lei è italiana, lui è tedesco, hanno creato una bambina bellissima e speciale che cresce sentendo due lingue intorno, come del resto il nostro piccolo F. Tutti e due i nostri figli hanno poco meno di 2 anni, parlano relativamente allo stesso livello, purtroppo prevalentemente in italiano:( Comunque, se chiedo al mio piccolo di nominare lo stesso oggetto in “un’altro modo”, dicendogli: “e come si chiama diversamente?” lui mi risponde.
Ogni 15 anni cambio il paese dove vivo (oggi Italia, Roma), questa volta spero che sia per di più. Ho un bambino bilingue italo-russo e mi piacerebbe di avere qualche bimbo in più. Mi interessa tanto il bilinguismo. Leggo, applico e scrivo su questo argomento con passione da mamma felice. ... Continua a leggere →